Il coraggio di cambiare

 

 

 

“Se vogliamo progredire, non dobbiamo ripetere la storia

ma fare storia nuova, dobbiamo accrescere l’eredità lasciata dai nostri avi ”

( Mahatma Gandhi )

 

Siamo emozioni tramandate, spesso taciute, ignorate ,soffocate.

Trame di dolore, di ricordi, di traumi, di vissuti assorbiti e poi conservati nel nostro inconscio come tatuaggi indelebili.

L’inconscio, quel pilota automatico che tutto registra e conserva per poi difenderci, così lui crede per permetterci di sopravvivere.

In realtà siamo in questa terra per evolvere, per fare esperienza per sganciarci da scelte vissuti traumi spesso neanche nostri, ma per farlo dobbiamo uscire dall’inconsapevolezza ed entrare nella consapevolezza di chi siamo.

 

 La conoscenza rende liberi

 

Conoscere l’albero genealogico è fondamentale ma non solo

Comprenderne il potere le leggi, le gerarchie, i segreti trattenuti custoditi che chiedono di essere liberati.

Tutto questo rende liberi, comprenderlo è di basilare importanza

Il lavoro su di sé aiuta in tutto questo  incluso lo studio del proprio albero

si parla di genosociogramma

Non si tratta solo di recuperare date di nascita o morte o accadimenti ma leggerne le informazioni legate a fatti eventi periodo storico sociale

 

VEDO ELABORO PACIFICO

L’albero genealogico ha le sue leggi, che vanno conosciute, leggi potenti silenziose ma rigide che lo governano e ci governano.

 

La legge dell’ordine sacro ad esempio è una di queste

 

Chi è arrivato prima ha la precedenza su chi è arrivato dopo

per intenderci ogni cosa al suo posto e ogni posto per ogni cosa

 

La legge dei ruoli, chi è grande dà chi è piccolo riceve e chi è alla pari scambia equamente 

 

Per intenderci i genitori danno, i figli ricevono.

Ma se un figlio si fa carico ad esempio della malattia di un genitore  ecco che l’ordine si sovverte

L’albero genealogico è quel branco a cui inconsciamente diamo TOTALE alleanza a costo di morire letteralmente per lui pur di non essere estromessi

Sei sconvolta vero ?

Io lo sono stata parecchio quando ne ho compreso la potenza, la forza, la magia, perché in esso ho trovato anche talenti, abilità virtù.

Fortunatamente mio padre era ancora in vita quando ho iniziato a raccogliere informazioni e lui meticolosamente me ne ha fornite per ogni antenato

Una vera memoria storica e così ho potuto VEDERE con occhi nuovi dinamiche, esempi di coraggio ma anche fallimenti, dolori e soprattutto RIPETIZIONI

Ad esempio mio padre è morto affamato, a causa di un tumore allo stomaco del quale era stato operato, ma che l’ha ridotto pelle ossa alla fine faceva fatica persino a deglutire l’acqua.

Sua mamma, mia nonna paterna, altrettanto per un ictus che l’aveva portata ad essere nutrita con la nutrizione parenterale, e suo padre di mia nonna altrettanto, ma all’epoca non esisteva questa tecnica e così è morto di fame.

Vedi il disegno? la ripetizione?

Ognuno nel proprio albero ha il diritto di avere il suo posto, ma spesso così non accade, molti vengono “non visti” e allora chiedono e fanno di tutto per essere VISTI.

Aborti, lutti taciuti e dimenticati per troppo dolore, corpi dispersi in guerra, figli indesiderati o avuti di sesso diverso da quello sperato,  tradimenti vissuti, fallimenti faticosamente digeriti, suicidi omicidi, ecco che tutto resta nel campo nel sistema di energia in cui siamo immersi

Fortunatamente restano anche i talenti, le abilità, gli atti di coraggio

Fili sottili invisibili creano alleanze irretimenti, ripetizioni, alleanze, che si muovono nei discendenti creando spesso rallentamenti, insuccessi, malattie

Per questo vanno viste e restituite nel pieno merito incluso il dolore

Esatto persino un dolore profondo merita di essere VISTO e lasciato a chi lo sta vivendo o l’ha vissuto come grande atto d’amore.

Offre dignità, rispetto totale a chi l’ha sostenuto, a chi ha scelto come viaggio animico quell’esperienza e l’ha portata sino alla fine con dignità.

 

Prendere il posto, sostituirsi, o portare croci non nostre, sposta l’equilibrio che l’albero VUOLE MANTENERE e che cercherà di ricreare con compensazioni.

 

e questo comporta il non vivere la vita che ognuno di noi merita di vivere, avere malattie simili, non meritarsi di avere successo ( fallire come gli avi) ecc

Ti faccio un esempio, certi figli credono di essere primogeniti ma in realtà sono nati dopo aborti naturali o voluti e comunque taciuti.

Altri vengono abbandonati o sono morti prematuri,

questo crea squilibrio, dolore, chi verrà dopo non si sentirà in diritto di essere felice e si creerà senza accorgersene auto sabotaggi,

Oppure un figlio che nel parto perde la propria madre si sentirà in colpa e non si permetterà di essere felice nella vita

Quindi tornando a quel figlio mai nato, anche lui ha  un suo posto che nessuno in realtà vede e lo ESIGE

 

Oppure certi genitori hanno vissuto grandi crisi economiche nel pieno del sacrifico

Ecco che per la legge dell’albero i figli pur cercando di aver successo faranno di tutto inconsciamente per fallire e non superare i loro genitori,

” non merito di essere felice se tu non lo sei

Non merito di avere fortuna se tu non l’hai avuta”

Stessa cosa vale per le relazioni e le coppie che si creano, nulla capita a caso, ma di questo ne parleremo in modo più approfondito perché merita uno spazio tutto suo.

Lavorare sul nostro albero è molto potente

Ci conduce alla consapevolezza di chi siamo realmente, ci riporta al nostro centro ci sgancia da emozioni trans generazionali ereditate ( epigenetica docet)

ci rende

 

VERI AUTENTICI UNICI

 

Allineando i nostri desideri in questo tempo presente che è un luogo in cui ognuno di noi ha il diritto di vivere non per merito ma per diritto di nascita

 

Tu conosci il tuo albero genealogico?

Ti senti una pecora nera? avverti che ci sono sospesi ripetizioni date che si susseguono?

Ascolta la tua anima e poi scegliti

lavoriamoci insieme

online o in presenza

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CC

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2 risposte a “Genosociogramma, sei parte di un progetto più grande”

  1. Meraviglioso… un viaggio alla scoperta del ns Albero genealogico… un viaggio ricco di sorprese …
    Grazie Cristina …

    • esatto, un viaggio bellissimo, pieno di scoperte, troveremo tra l’altro talenti, abilità, virtù…

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