Il risveglio spirituale è la cosa più essenziale nella vita di un uomo
L’unico scopo dell’esistenza
( Khall Gibran)
Non ricordo esattamente il giorno in cui ho iniziato a lavorare su di me,
La nostra mente fatica a ricordare cose accadute giorni fa figuriamoci per lei risalire a 10 anni fa
Pertanto il giorno l’ora il luogo non li ho nella mente, ma ricordo perfettamente la frase che mi venne detta
Venivo da un periodo difficile dove mi sembrava di rivivere sempre i soliti copioni nonostante gli sforzi che ogni giorno mettevo in pratica, pertanto in me c’era la convinzione di dover cercare in quel fuori un salvatore che mi alleviasse quel dolore quella sensazione di impotenza.
Leggevo molto, partecipavo ad incontri, mi analizzavo e giudicavo situazioni e persone che mi erano accanto.
Poi un giorno colei che poi sarebbe diventata la mia mentore mi disse:
Sei pronta a cambiare energia e a perdere chi ami?
Non vi nascondo che mi spiazzò, mi trovai come all’angolo di un ring
con lividi sul volto e membra stremate.
La mente cercò una risposta e nel mentre una voce oltre me rispose
SI LO SONO
Quello fu l’inizio del mio vero lavoro su di me
Sono passati 10 anni da quel giorno, anni di disciplina di viaggi di week end passati al chiuso, di libri letti voracemente e poi riletti con calma con cura.
Anni di confusione, di dubbi, di lacrime, di dolore ascoltato, di conferme, di evoluzione, di nuove consapevolezze ma soprattutto di un vero e proprio salto quantico.
Esatto se dovessi definirmi in quel tempo sicuramente sono stata una funambola senza rete con il timore di precipitare ogni volta ma anche con la consapevolezza di potercela fare a oltrepassare quel ponte invisibile
Quella mia vecchia me non esiste più, è cambiata la casa il lavoro le relazioni sociali, amicali ed affettive
Non solo è cambiata lei e il suo modo di percepire la vita e di creare la sua realtà.
Di lei però conservo i valori, tatuaggi indelebili anche sulla mia nuova pelle
lealtà coraggio coerenza
Le sue abilità, fame di conoscenza, resilienza, tecniche di public speaking, ma soprattutto il suo essere innamorata dell’amore.
Ricordo che mia mamma mi diceva sempre questa frase oltre a molte altre
sei innamorata dell’amore
Questa è sicuramente una credenza potenziante in me che vince su tutte quelle depotenzianti che erano radicate altrettanto in me e che ho faticosamente cambiato
Perché ti dico tutto questo
Perché lavorare su di noi ci cambia ci allontana dalle persone a cui vogliamo bene, per poi avvicinarci all’unica persona che merita più di tutte il nostro amore
noi stesse\noi stessi
Porta Pace quella pace che ti ostini a cercare nel mondo della forma
Trova Amore, vero totale solido immutabile non le briciole di cui ti sfami da sempre
Accogliere il cambiamento in una resa che non è rassegnazione ma un fluire con la vita uno stare con quel che c’è avendo FEDE
Si fede in se stessi e nel processo
Non è facile lavorare su di sé anzi molti mollano e non per mancanza di carattere ma per paura
Hai compreso bene per paura perché il cambiamento fa paura, come ogni cosa che non conosciamo, ci sposta dalla nostra zona di comfort e ci porta in zone sconosciute
La nostra mente e il nostro corpo iniziano ad ostacolarci ad auto sabotarci, non lo fanno con cattiveria ma per illusoriamente proteggerci causandoci molto dolore
C’è una cosa che ritengo essenziale per iniziare a lavorare su di noi
Scegliersi si hai capito bene dire un SI SACRO A NOI
Poi seguirà la volontà la disciplina la costanza il coraggio ma tutto parte da qui
MI SCELGO, CI SONO
Oltre a chi credi di essere oltre alle identificazioni oltre alle aspettative dell’ego
Senza questa consapevolezza che racchiude un amore profondo per noi stessi non può esserci alcun viaggio alcuna evoluzione, alcun ritorno a casa
Sei pronta a viaggiare dentro di te ?
Ti accompagno quando vuoi
CC